COLOMBIA COMUNITARIO Nativi, afrodiscendenti e progetti sociali urbani

*a partire da
€ 1.750,00
16 giorni

La Colombia è una terra affascinante e variegata, con una diversità culturale e territoriale profonda e meravigliosa. In questo viaggio passeremo dalla capitale immersa nelle Ande alla magia coloniale di Cartagena de Indias e alle spiagge bianche dei Caraibi, inerpicandoci per la Sierra Nevada de Santa Marta e spingendoci fino alla zona selvaggia della Guajira, tra dune e saline. Conosceremo alcuni dei tanti popoli indigeni che vivono nel paese, come i Wiwa, i Wayuu o i Cogui, accamperemo nel meraviglioso parco di Tayrona e ci culleremo dormendo in amaca ascoltando le onde del mare in una casa tradizionale indigena: una vera immersione nella cultura colombiana, lasciandoci trascinare dalla musica, dai colori e dall’allegria di questo straordinario popolo. Un viaggio completo, per conoscere alcuni angoli di una delle nuove destinazioni non ancora meta di un turismo di massa, dato che questo paese ha iniziato solo negli ultimi anni ad attirare visitatori da tutto il mondo, anche grazie allo stabilizzarsi della situazione politica.

Costo del viaggio:

Con 2 persone: 2280 € 
Con 3 persone: 2170 €
Con 4 persone: 2080 € 
Con 5 persone: 2000 €
Con 6 persone: 1960 € 
Con 7 persone: 1890 €
Con 8 persone: 1820 € 
Con 9 persone: 1750 €

Non include volo e assicurazione

Principali impatti di viaggio

3 comunità indigene coinvolte, famiglie e gruppi comunitari
53% del costo a beneficio diretto delle comunità
Sistemazione in comunità
Trekking Sociale

Descrizione viaggio

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Un viaggio di turismo responsabile si ispira a principi di equità economica, tolleranza, rispetto, conoscenza, incontro. È importante essere consapevoli che un viaggio di questo tipo ha delle valenze ulteriori al mero “fare turismo”. Innanzitutto, vuole essere un modo per rilanciare le economie locali dei paesi di destinazione, sviluppando un settore importante come quello turistico, trasmettendo professionalità alle associazioni con cui si collabora e lasciando la maggior parte deiprofitti alle popolazioni locali,  a differenza di un turismo di massa che esporta la quasi totalità della spesa turistica. Insecondo luogo, pone l’incontro con le popolazioni locali come momento centrale dell’esperienza turistica rendendo ilviaggio un’imperdibile occasione di confronto tra diverse culture, di conoscenza di un altro popolo, delle sue tradizioni, dei suoi usi e costumi, in un’ottica di scambio culturale. Infine, vuole essere una possibilità di capire realmente una cultura diversa dalla propria, entrando in contatto diretto con la realtà sociale di un paese, le sue difficoltà, i suoi drammie le speranze di cambiamento.
 
Il valore di questa forma di turismo è dato dal fatto che le comunità visitate sono protagoniste della gestione del viaggio o di parte di esso, nonché dirette beneficiarie dei risultati economici derivanti da tale attività. Esse sono dunque nostripartner paritari sia nella gestione che nei risultati. Tutto questo naturalmente senza trascurare il lato più propriamenteturistico dell’esperienza.
 
Questi viaggi generalmente sono caratterizzati dalla presenza di un accompagnatore che funge soprattutto da mediatore culturale e punto di riferimento per il gruppo, oltre che dall’utilizzo, per il pernottamento, di case private, ostelli, piccoli alberghi e accampamenti, cercando per quanto possibile sistemazioni accoglienti. Può capitare, soprattutto quando il viaggio prevede la permanenza di qualche giorno in comunità indigene, di pernottare in tenda o in accampamenti non sempre comodissimi: si richiede in questo caso un po’ di spirito di adattamento che verrà comunque ricompensato dalvalore dell’esperienza.

1° giorno - Volo internazionale e arrivo Bogotà

Volo internazionale e arrivo a Bogotà, sistemazione in Hotel Selina o Simile.

2° giorno - Bogotá

Colazione inclusa. Oggi visita della capitale: inizieremo dal Cerro di Monserrat, da dove ammireremo la vista spettacolare sulla città, e continueremo alla scoperta del quartiere storico de La Candelaria attraverso un viaggio per i murales del quartiere accompagnati dai ragazzi del collettivo Breaking Borders (assolutamente imperdibile) fino a raggiungere Piazza Bolivar dove si trovano il Campidoglio Nazionale, il Palazzo di Giustizia, e la Cattedrale. Visita al magistrale museo dell’oro e breve visita al museo di Botero. Nel pomeriggio faremo un incontro di contestualizzazione storica sulla situazione della Colombia prima e dopo gli accordi di pace. Pranzo e cena liberi.

3° giorno - Cattedral de Sal e Laguna de Guatabita

Colazione inclusa. In mattinata trasferimento a Zipaquira (45 minuti circa) e visita alla cattedrale di sale, una delle meraviglie della Colombia: una cattedrale fatta interamente di sale a più di 180 metri sottoterra, costruita per trasformare la miniera di sale in un monumento per i minatori (di sale) di questa città che lavoravano in condizioni terribili. A seguire trasferimento alla laguna di Guatabita, un lago sacro per le popolazioni indigene della zona, i Muiscas, ubicato a 3100 mslm, famoso perché nelle sue acque si realizzava il mito precolombiano dell’El Dorado, che consisteva nell’immersione del nuovo cacique (autorità indigena del popolo, a livello politico e spirituale) prima della sua presa di potere. Successivamente ritorno a Bogotá. Pranzo e cena liberi.

4° giorno - Cartagena

Colazione inclusa. In mattinata trasferimento all’aeroporto di Bogotá per il volo diretto alla città di Cartagena (non incluso, sui 100/120€ circa) dove nel pomeriggio conosceremo il meraviglioso centro storico, con i suoi 4 quartieri centrali. Passeggiare per le strade del Centro Storico di Cartagena de Indias è un viaggio nel viaggio: non è solo rimanere abbagliati dall'architettura che ancora resiste nonostante gli anni, ammirare gli edifici monumentali, le facciate delle case, i cortili interni, le sale, gli archi, le finestre e i balconi finemente lavorati. Ma è anche immergersi nella musica, i suoni, gli odori, la magia di questa città Patrimonio Culturale, Materiale e Immateriale. Sistemazione presso l’hotel Casa Mara o similare. Pranzo e cena liberi.

5° giorno - San Basilio de Palenque

Colazione in hotel. In mattinata trasferimento a San Basilio de Palenque (un’ora circa), un villaggio di afrodiscendenti dichiarato come il primo territorio libero dalla schiavitù, dove conosceremo il paese, la sua gente e la sua storia. Conosceremo un progetto musicale dove potremmo cimentarci in un piccolo laboratorio di percussioni, incontreremo un medico tradizionale e pranzeremo in famiglia (incluso). Rientro a Cartagena nel tardo pomeriggio. Cena libera.

6° giorno - Aracataca, Macondo e Minca

In mattinata, dopo la colazione partenza per Aracataca (4 ore e mezza circa), un luogo dove fare il pieno di ispirazione, tranquillità e creatività. Siamo nella terra del Premio Nobel Gabriel García Márquez, l’ispirazione di Macondo, che fu fondata nel 1885 dopo che la maggior parte dei suoi abitanti erano rifugiati dalle crudeli guerre civili e schiavistiche nella hacienda "Santa Rosa de Aracataca". Le strade della città sono la rappresentazione vivente delle storie narrate da Gabo in libri come Cent'anni di solitudine. Visiteremo la Casa Museo di Gabriel García Márquez, la Statua di Remedios La Bella e La Casa del Telegrafista. Ogni strada, con la sua architettura coloniale, è intrisa di una storia diversa da vivere. A seguire ci sposteremo a Minca, un tranquillo villaggio nascosto tra le montagne della Sierra Nevada de Santa Marta. All’arrivo sistemazione presso la Finca San Rafael. Pranzo e cena liberi.

7° giorno - Minca e Cascada Marinka

Colazione alla finca. Oggi conosceremo Minca e il territorio che la circonda: la giungla, il suo delizioso caffè, il cielo pieno di uccelli, le montagne tutto attorno e la pace contagiosa rendono speciale ogni angolo di questo bellissimo luogo naturale. In mattinata andremo a conoscere due cascate e pozze d'acqua dove potremo nuotare e rinfrescarci. Nel pomeriggio visita di una piantagione di caffè e una di cacao con spiegazione sulle coltivazioni interamente biologiche di queste piante che hanno conquistato il mondo: il caffè, dal chicco alla tazzina, e il cacao, dagli enormi frutti al percorso verso il cioccolato. Pranzo e cena liberi.

8° giorno - Parque Tairona e Cabo San Juan

In mattinata, dopo la colazione trasferimento al parque Tairona (un’ora circa), dove realizzeremo una camminata di due ore nel bosco fino a Cabo San Juan. Tutta la giornata sarà dedicata a conoscere le meraviglie del Parque Tairona, uno dei paradisi naturali della Colombia, una zona costiera ricca di diversità di flora e fauna, circondata da meravigliosi fiumi e costellata di baie che hanno un mare caldo e cristallino. Oggi passeggeremo in mezzo a boschi e ruscelli raggiungendo meravigliose spiagge protette, che sono considerate una riserva naturale di questo meraviglioso ecosistema. Tramonto in riva al mare e notte in tenda presso Cabo San Juan. Pranzo e cena liberi.

9° giorno - Parque Tairona e Santa Marta

In mattinata, dopo la colazione (non inclusa, si farà al ristorante accanto all’accampamento), conosceremo un’altra spiaggia del Parque Tayrona prima di prendere la via del ritorno, che può essere camminando (due ore, lo stesso percorso del giorno precedente) o a cavallo. All’arrivo trasferimento a Santa Marta (un’ora circa), dove visiteremo la Quinta Bolivar, un'antica hacienda del XVII secolo dedicata alla produzione di rum, miele e panela, nella quale Simón Bolívar vi trascorse i suoi ultimi giorni. A seguire breve visita del centro storico di Santa Marta e tramonto sul Malecon. Pernottamento presso Casa Pelenque o similare. Pranzo e cena liberi.

10° giorno - Sierra Nevada de Santa Marta

Colazione autogestita in casa (consigliamo di fare la spesa il giorno precedente). In mattinata partenza per la Sierra Nevada di Santa Marta, dove raggiungeremo Gotsezhy, una comunità indigena composta da circa 50 famiglie dell'etnia Wiwa. Oggi conosceremo la cultura, i costumi, i valori e l’organizzazione sociale che sta alla base della società degli indigeni Wiwa, discendenti dell'antico popolo Tayrona. Incontreremo il Mamo, leader spirituale della comunità, e insieme ai nostri anfitrioni mangeremo e conosceremo le meraviglie della regione tra cui spicca la cascata Matuna, una delle cascate sacre per la comunità dove potremo rinfrescarci e nuotare placidamente nelle sue acque cristalline. Alloggio presso il rifugio Gotsezhy in amaca, pasti gestiti dalla comunità: pranzo e cena inclusi.

11° giorno - Comunità Wiwa - Riohacha

Colazione in comunità. Continua la nostra immersione tra i Wiwa: oggi scopriremo come i Wiwa lavorano le fibre tessili del maguey, pianta nativa utilizzata per la produzione di zaini, portachiavi e amache. Visiteremo il villaggio e tornati a valle, andremo a rinfrescarci nella cascata di Quebra-Valencia, prima del trasferimento finale a Palomino, dove alloggeremo presso il Nuba hotel. Pranzo incluso, cena non inclusa.

12° giorno - Comunità Arhuaco – Selvatorium - Riohacha

Colazione in hotel. Escursione attraverso il bacino del fiume Palomino con visita alle famiglie Arhuaco e al progetto educativo Selvatorium. Dopo una camminata di circa un’ora e mezza accompagnati da una guida Arhuaco arriveremo a casa di una famiglia indigena dove realizzeremo un laboratorio introduttivo di tessitura dello zaino Arhuaca. Dopo un pranzo presso un’altra famiglia (incluso), un bagno nel fiume e una chiacchierata sullo stile di vita Arhuaco, visiteremo il progetto educativo alternativo Selvatorium. Possibilità di ritorno (opzionale) in tubing (gommoni individuali). Nel pomeriggio ci sposteremo a RioHacha, entrando nel territorio Wayuu della Guajira, una delle comunità indigene più forti e conservate dell'America Latina: i Wayuu, figli della terra e della pioggia, che vivono in case di Yotocoro (il cuore del Cactus) e bajareque (terra cruda), che contrastano con i colori vivaci delle amache o chinchorros tessuti dalle donne. Sistemazione presso le cabanas Playa Isaashi. Cena libera.

13° giorno - Salinas de Manaure e Cabo de Vela

Colazione inclusa. In mattinata partiremo verso le miniere di sale di Manaure, dove faremo una visita guidata e dettagliata per conoscere l'intero processo di produzione del sale. Pranzo incluso in una rancheria della regione. Da qui continueremo il nostro viaggio verso Cabo de la Vela, dove cercheremo di raggiungere in tempo il faro dal quale potremo apprezzare un bellissimo tramonto ascoltando la storia di Cabo de la Vela. Da qui ci sposteremo a una ranchería (Rancheria Utta) dove ceneremo e riposeremo in comodi chinchorros (amache della cultura Wayuu) o, se disponibili, in cabañas. Pranzo e cena liberi.

14° giorno - Comunità Wayuu Pilon de Azucar cabo de Vela

Colazione inclusa. In mattinata, attraversando uno scenario naturale di un'imponente bellezza naturale tipica di questo ecosistema desertico, ci dirigiamo verso Pilón de azúcar e Playa Dorada, tra altipiani, scogliere rocciose e dune in riva al mare, dove godremo di un bagno rinfrescante. Poi torneremo al Cabo de Vela per un ultimo pomeriggio di mare, ottimo per metabolizzare le molte esperienze vissute e per chiudere in bellezza il viaggio. Pranzo e cena liberi.

15° giorno - Riohacha

Colazione inclusa. In prima mattinata trasferimento all’aeroporto di Riohacha, capitale del dipartimento di La Guajira da dove parte il volo interno a Bogotá (100€ circa). A seguire volo internazionale per l’Italia. Pranzo e cena liberi.

16° giorno - Volo

In volo. Arrivo in Italia.

Cosa include il viaggio

  • Alloggio con prima colazione (tranne 2), 4 pranzi e 1 cena inclusi
  • Trasferimenti con mezzo privato 
  • Tutte le attività menzionate nel programma, inclusi gli ingressi in musei
  • Contributi a sostegno delle comunità
  • Mediatore culturale in italiano per 14 giorni
  • Organizzazione tecnica 

Cosa non include il viaggio

  • voli aerei non inclusi, sia internazionale che domestici.
  • vitto, tranne dove specificato (per i viaggi di gruppo si farà una cassa comune di circa 200 €)
  • consumazioni fuori dai pasti
  • spese personali (acquisti, artigianato...)
  • tutte le voci non comprese nel programma

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